Il 9 maggio, l’Istituto Alberghiero ha partecipato con la Rete delle Scuole Superiori di Molfetta alla fase finale delle “Giornate di studio Gaetano Salvemini e i giovani”– edizione 2025 dedicando un’intera giornata agli studi sull’impegno sociale e civile.
Gli studenti hanno potuto vivere lezioni di Storia presso la sala Finocchiaro di Molfetta.
A partire dalla lettera di G. Salvemini “Che cosa è la liberta’?” estrapolata dalla rivista “Nuova Liberta’” del 1928 i partecipanti hanno approfondito il concetto di liberta’ nel pensiero salveminiano.
La mattinata ,dopo i saluti istituzionali, si è aperta con la lectio magistralis del prof. Gaetano Pecora dell’Università del Sannio,che ha sviluppato il tema delle libertà politiche e civili, espressione del diritto al dissenso , nella prospettiva di Salvemini. Ha evidenziato come il primo bersaglio nelle dittature sia il dissenso.
Il prof.re Pecora ha puntualizzato le differenze tra la visione della libertà per i liberali e per i democratici.Per i liberali essere liberi significa essere liberi da….ossia godere della facoltà di compiere o meno certe azioni permesse dalla legge. Per i democratici,invece,essere liberi significa essere liberi di … ossia liberi di partecipare all’elaborazione di divieti e comandi ,sottoponendosi poi autonomamente alla loro obbedienza.Il valore fondante della democrazia ,pertanto, è la solidarietà.
In una sala gremita di studenti ,la prof.ssa De Fazio ,appassionata salveminiana, ha esortato i presenti a non essere maggioranza silenziosa ,ma a partecipare alla vita politica e sociale esercitando l’arte del dissenso.Ha richiamato l’imperativo salveminiano: “Studiare,studiare,studiare” condizione necessaria per prepararsi a diventare classe dirigente.
Nel corso della mattinata si sono svolti sei laboratori di cittadinanza attiva condotti da tutor sul concetto di “liberta’ da” e “libertà di”:
Liberta’ di autodeterminazione del proprio corpo
Libertà di vivere la propria identità affettiva e sessuale
Libertà di protestare per cambiare il mondo
Libertà da linguaggio di odio
Libertà da dipendenza tecnologica
Libertà da consumo
Il momento piu partecipativo e costruttivo è avvenuto al termine dei lavori ,quando sono state condivise, in plenaria tutte le riflessioni emerse dai singoli gruppi laboratoriali. Gli studenti hanno compreso che la libertà non è un dono, ma una conquista che richiede impegno e coraggio.
Un grazie speciale va alla Rete delle scuole di Molfetta ,ai dirigenti e ai docenti coinvolti e alla prof.ssa De Fazio ,tutti consapevoli delle finalità educative di questi momenti che aiutano a creare occasioni di scambio di idee e mentalità e ad abbattere pregiudizi.
Il prof. Pecora ha salutato la platea con un pensiero del filosofo B.Russell :
” Non smettete mai di protestare; non smettete mai di dissentire, di porvi domande, di mettere in discussione l’autorità, i luoghi comuni, i dogmi. Non esiste la verità assoluta. Non smettete di pensare.Un uomo che non dissente è un seme che non crescerà mai. Siate voci fuori dal coro”.
Michele Salvemini